7 gennaio: il giorno ideale per iniziare la dieta. Non c’è nessun dubbio, il 7 gennaio si torna a lavoro, le feste sono passate, pure la befana ha fatto il suo e i vari sensi di colpa da scorpacciate da mascarpone, lasagne, pandoro si fanno puntualmente vivi, vivissimi, più precisi del promemoria nell’agenda appena acquistata.
Peccato che quest’anno il 7 gennaio cada di giovedì, quindi per la regola di ogni buona dieta che si rispetti non è proprio il caso di cominciare oggi con rinunce, digiuni e programmi detox, perché durerebbero-per l’appunto- il tempo di un giovedì, che poi si sa c’è il weekend, su cui riversare culinariamente tutto lo stress da rientro.
Il lato positivo, per chi come me, ha davvero mandato in vacanze i vari contacalorie e anche ogni scrupolo sui chili messi sù (tanto è Natale e bisogna goderselo fino in fondo) arrivato alla fine delle feste ha voglia comunque di cose leggere e sane e, per la cara vecchia legge del contrappasso, non riuscirebbe a reggere un altro dolce. Così ho pensato per tutte voi ad una torta leggera, equilibrata e che riesca a smaltire in modo sano i resti della calza della befana e a risvegliare la Bridget J. che c’è in ognuna di noi (ok magari non per litri di alcol e le millesima sigarette).
Ingredienti:
300 gr di farina per dolci
50 gr di burro
2 vasetti di yogurt alla banana
1 bustina di lievito vanigliato
1 filetta di aroma alla vaniglia
100 gr cioccolato fondente
100 gr zucchero
zucchero a velo
Procedimento:
Prendete le banane, schiacciatele con una forchetta (per questa operazione è meglio usare banane mature), aggiungete lo zucchero e mischiate. Unite all’impasto ottenuto i due vasetti di yogurt e nel frattempo fate sciogliere il burro al microonde. Aggiungete all’impasto anche la farina, il lievito e la fialetta d’aroma mescolando il tutto. Infine unite il burro fuso e il cioccolato fondente spezzettato. Imburrate uno stampo a forma di ciambella dal diametro di 24 cm e versate l’impasto, infornate nel forno preriscaldato a 180 gradi e cuocete per circa 35-45 minuti a secondo della ventilazione del vostro forno. Lasciate raffreddare, spargete lo zucchero a velo e voilà avrete la colazione per voi e consorte/amica/coinquilino per circa tre-quattro giorni.