Da brava personcina che rispetta tradizioni, tempi e riti, non posso mancare all’appuntamento con il risotto agli asparagi.
Il proverbio dice: “aprile dolce dormire”, io dico invece “aprile, tempo di asparagi”. Pure le due ore in più di sonno sono ben gradite e come sostiene la famosissima ricerca dell’università dell’Oklahoma (tanto le ricerche – anche e soprattutto le più strambe – sono sempre fatte da qualche università americana) dormire di più aiuta a dimagrire, quindi è decisamente consigliabile riposarsi, riposarsi e ancora riposarsi per poi darci dentro con le pietanze.
Per mantenere però, una linea invidiabile e sostenere la causa della vita sana, in forma e soprattutto pro ambiente, il risotto di cui vi parlerò sarà un magnifico risotto agli asparagi VEGANO.
Eccovi la ricetta per far sembrare il vostro risotto saporito e gustoso come quelli con 1 kg di grana, scamorza e l’intero partito dei latticini al loro interno.
Ingredienti per 2 persone:
-500 g di asparagi VERDI bio (è importante che siano verdi in quanto più saporiti)
-2 porri di dimensione media bio
-200 g di riso integrale
-1 l brodo vegetale
– 50 g di granella di nocciole
-due cucchiai d’olio
-0,25 l di vino bianco bio
– 50 gr formais cremoso
Procedimento:
Iniziate preparando il brodo vegetale con 1 l d’acqua, due carote, una costa di sedano, una cipolla, sale. Nel frattempo sbollentate gli asparagi, dopo averli ben puliti e tagliati a pezzetti, per circa dieci minuti.
Scolate gli asparagi, preparate un soffritto con i porri tagliati a fettine, e una volta dorati aggiungete gli asparagi già tagliati a tocchetti, lasciando insaporire per almeno 5 minuti.
A questo punto, aggiungete il riso e lasciatelo tostare per circa 2 minuti, poi bagnate con un terzo del vino bianco, così via via finchè sarà evaporato e lo avrete ultimato, sempre mescolando.
A questo punto lasciate cuocere il riso per circa 30 minuti buoni, aggiungendo man mano il brodo vegetale, mescolando.
Quando il riso sarà quasi cotto aggiungete la granella di nocciole e poi mantecate con il formais.