Centinaia e centinaia di fashion blogger e mai nessuna che abbia parlato di un libro a dir poco fondamentale, un libro che fa scendere la cerniera e invece di far scoprire lauti lembi di pelle, mostra la storia della moda, in modo divertente e con illustrazioni a dir poco spettacolari.
Sto parlando di “Zip! Vestiti per tutte le stagioni” di Giancarlo Ascari e di Pia Valentinis, che come cita la prefazione narra di storie di giacche, gonne, pantaloni, cappotti, camice, cappelli, scarpe, borse, cerniere…
Il libro è per l’appunto suddiviso in base alle quattro stagioni a cui si sommano due capitoli speciali, dedicati rispettivamente al fuori stagione e al vestiario adatto a tutto l’anno.
Nei diversi capitoli vengono raccontati di volta in volta simpatici aneddoti del capo preso in questione o anche alcuni aspetti del mondo della moda spesso sconosciuti. Sapete per esempio che le taglie così come le conosciamo sono comparse solo negli anni ’50?
Ecco spiegato perché le varie pin up non si preoccupavano tanto della taglia 42 (ora sostituita da una meno democratica 38), le taglie non esistevano e non potevano esclamare inorridite dopo Natale “non entro più nei jeans 42!” ma solo pensare che la sarta aveva sbagliato qualcosa. Lo trovo davvero fantastico!
Si tratta di un libro molto ironico , un modo carino per conoscere aspetti degli indumenti, che mettiamo ogni giorno, di cui ignoriamo totalmente la storia e ogni tanto pure il significato.
Mi piace tantissimo questo approccio a mondi sconosciuti e non, mi attira l’idea di scoprire in modo spassoso e facile la storia di oggetti quotidiani, va da sé che se si tratta di vestiti, come in questo caso, la cosa mi piace ancora di più.
Ecco qualche pagina del libro fotografata da me per voi, per un assaggio di questo meraviglioso libro: