Natale H&M, merry and bright

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Passato il 1 Novembre io inizio già a pensare al Natale, la mia festa preferita.

L’atmosfera Natalizia mi è sempre piaciuta tantissimo e amo preparare addobbi, regali e addirittura il menù del pranzo di Natale mesi prima, non esagero.

Sono passata da Tiger e ho già saccheggiato mezzo negozio, ho guardato da cima a fondo le collezioni di Ikea e di Maison Du Monde, ma quest’anno il mio premio per le decorazioni migliori va sicuramente a H&M Home.

Forse sono un po’ classica su queste cose, ma senza un po’ di rosso per me non è Natale. H&M Home quest’anno ha risposto alle mie aspettative con una collezione, chiamata l’appunto Traditional Trend, declinata sui toni naturali e sull’immancabile bianco e rosso, che fa subito festa.

Le foto sono stupende e i prezzi sono davvero bassi ovviamente, ma non a discapito della qualità, che nel caso del decor è sempre ottima.

Tra tutte le varie idee proposte nelle foto, trovo che la più carina sia il ramo d’albero decorato con le lucine e glia addobbi di carta, facilissimo da fare e ideale per sentirsi in una baita di montagna col caminetto acceso ad attendere i regali, anche in città

Per ora godetevi le foto e prossima volta parlerò dell’abbigliamento per le feste.

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C’è chi si mette degli occhiali da sole

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C’è chi si mette degli occhiali da sole… per avere più carisma e sintomatico mistero.

La celebre strofa di Battiato è stupendamente vera ed è per questo che io metto gli occhiali da sole anche in Novembre.

A dirla tutta metto gli occhiali da sole anche con le giornate cupe e senza un filo di sole perchè ho gli occhi molto sensibili e devo necessariamente proteggermi in modo adeguato.

Recentemente ho ricevuto un bellissimo dono dalla ditta Polar (qui il sito web nonchè shop online: http://www.polar.it/), un paio di occhiali dalla qualità davvero sorprendente, quindi nulla a che vedere con gli occhiali di plasticona che si trovano nei fast fashion.

Ho avuto anche modo di scegliere il modello che mi piaceva di più ovvero il BERRY 77, neri e grintosi.

Come potete intuire dal nome dell’azienda si tratta di occhiali 100% polarizzati, con delle lenti che hanno uno schermo 400 UV e realizzati con materiali di alta qualità.

Il design dei prodotti Polar, che comprende anche occhiali da vista, è molto all’avanguardia e decisamente sfizioso, inoltre il prezzo è molto contenuto considerata la qualità degli articoli.

Insomma appena ho inforcato gli occhiali da sole, dalla loro lussuosa custodia di vellutino rosso e pelle nera, non avrei  davvero voluto più toglierli.

Siete curiose di vederli? Eccoli qua in una simpatica versione del cugino Itt per Halloween e in una mia consueta passeggiata pomeridiana:

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Cioccolato mon amour

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Ci sono persone che non sanno resistere alle tentazioni, io non so resistere al cioccolato, l’unico alimento in grado di farmi tornare il sorriso anche nei lunedì di fine ottobre con la pioggia e il cielo di un grigio opprimente.

A ben vedere il cacao ha proprio dei poteri magici, quindi dovrebbe essere compreso in qualsiasi dieta, trovo sia decisamente preferibile infatti avere un kg in più ma un buon umore contagioso, che qualche grammo in meno ma un’acidità costante da far invidia ad uno yogurt scaduto.

Il cioccolato forse è un argomento un po’ inflazionato, tra cinema, cosmetica, libri, chi non ricorda Chocolat (un vero cult da rivedere sempre piacevolmente) ? O chi di voi non ha mai messo una crema corpo al cioccolato? L’esempio recente sono sicuramente i fard cotti di Kiko, che hanno un packaging irresistibile:

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Tornando a noi, avrete capito quindi che nutro verso questo alimento una vera e propria adorazione, quindi vista la giornata uggiosa ho ben pensato di proporre una torta al cioccolato che più al cioccolato non si può, in versione vegana e gluten free, in pratica adatta a qualsiasi persona che non sia diabetica. Nonostante la mancanza di grassi, è un dolce in grado di rimettere in sesto anche i più allergici al lunedì.

Partiamo quindi con gli INGREDIENTI:

-250 gr zucchero di canna

-400 ml latte di mandorla o di nocciole (io ho usato il latte alle mandorle di Provamel)

-100 gr cioccolato fondente al 70% di cacao

-200 gr farina di riso

-40 ml olio di mais o arachidi

-1 bustina di cremor tartaro

-1 cucchiaino di bicarbonato

-75 gr di cacao amaro in polvere bio

-1 vasetto di marmellata alle fragoline di bosco (io ho usato la mia marmellata preferita, ovvero la marmellata bio di Rigoni)

Procedimento:

In un recipiente mescolate tutti gli ingredienti secchi, ovvero farina, cacao, zucchero e infine cremor tartaro con bicarbonato.

Mi raccomando, usate il bicarbonato per attivare la lievitazione del Cremor tartaro, altrimenti la torta rimarrà bassa.

A questo punto aggiungete poco alla volta il latte e l’olio mescolando bene.

Ponete l’impasto in uno stampo da torta rotondo e alto  e ben oliato e cuocete a 180° per circa 50 minuti.

Sfornate e lasciate raffreddare, tagliate la torta a metà e spalmate la marmellata come ripieno. Infine fate sciogliere a forno microonde il cioccolato fondente e ricoprite bene la torta.

Successo assicurato e facilità garantita, non so di preciso per quanto tempo la torta si possa conservare perchè a casa mia i dolci al cioccolato vengono divorati all’istante.

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Dacci un taglio

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Autunno: cadono le foglie, cadono i capelli. Ogni donna, ragazza e forse pure ogni bambina è ben consapevole che il periodo più problematico per i capelli è proprio l’autunno; le chiome provate dall’estate al mare, dal sole, dagli strapazzi estivi ad Ottobre chiedono pietà e se potessero parlare direbbero sicuramente: “dacci un taglio”.

Per questo motivo ho ben pensato di tagliare i miei lunghi capelli, dopo avermi ampiamente documentata tramite riviste e aver assilato ogni possibile amica esistente sul possibile esito dell’evento TAGLIO.

Ora siccome sono molto generosa ho ben pensato di condividere con voi i tagli più in voga della stagione.

Il must per l’autunno-inverno 2016/2017 è la frangia, si è vista sulle modelle di tutte le varie fashion week ed è il punto cardine da cui partire.

La buona notizia è che la frangia è terribilmente chic, rivoluziona anche i capelli lunghi, se non fate parte del partito taglio facile, e dona subito un allure francese se lunga o molto punk se cortissima.

Qualche esempio?

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Se invece avete i capelli ricci, riccissimi, sempre per rimanere in tema ’70, quello che vi ci vuole è un bel taglio afro, che vi regalerà un’immagine grintosa, sexy e davvero stilosa. Certo ci vuole un po’ di coraggio, molto più della frangia, per optare per un simile taglio ma se cercate di essere notate è decisamente il taglio che fa per per voi.

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Mangiare bene per sentirsi meglio

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Con l’arrivo dei primi freddi ritorna il desiderio di cucinare, accendere il forno e sfornare piatti caldi  e saporiti.

Io ho ricominciato a seguire i vari blog di cucina con l’intenzione di curare di più l’alimentazione, visto che i piatti autunnali si presentano più elaborati nella preparazione ma decisamente più gradevoli al palato.

Scovando qui e là tra i vari negozi bio alla ricerca di prodotti BUONI e posticini carini dove mangiare preferibilmente pietanze di stagione salutari oltre che gustose, ho fatto alcune scoperte molto interessanti.

La prima scoperta si riferisce ad una cooperativa di Treviso dal nome molto simpatico, TOPINAMBUR, che oltre  a produrre ortaggi di stagione, ha un punto vendita in cui si possono trovare sia frutta e verdura che cereali, composte, salse, olio, tutto rigorosamente bio.

Inoltre la Cooperativa Topinambur è pure una fattoria didattica ed organizza diversi eventi a sfondo alimentare con particolare attenzione all’ambiente. Ho avuto modo di partecipare ad una di queste serate e sono rimasta davvero colpita dalla pasta e fagioli preparata da loro, ma anche dall’aria festosa che si respirava.

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La seconda scoperta invece riguarda una marca di pasta che mi ha letteralmente conquistato: la pasta di Mulino Terrevive.

E’ una pasta prodotta con cereali biologici macinati a pietra e poi trasformati con cura da una trafilatura in bronzo non invasiva, cui segue una fase di essiccazione lenta ed a bassissima temperatura.

Io l’ho provata con un sugo di melanzane e pomodorini del mio orto, gli ultimi di stagione e del tofu sbriciolato: deliziosa!

Qui trovate il sito web, che ha anche lo shop online: http://www.mulinoterrevive.it/

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Infine, recentemente sono stata a cena all’Ecosteria S. Angeli dove ho mangiato i noodles più buoni che abbia mai assaggiato: i thai noodle con tofu, shiitake, anacardi e verdurine. Vi prometto che presto proverò a prepararli nella mia cucina e posterò la ricetta, nel frattempo fatevi venire l’acquolina in bocca con le foto e andate a fare una visita all’Ecosteria (http://www.ecosteriasantiangeli.it/)

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Body, il ritorno Your guide to a cool summer street look

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Come far svoltare un tiepido lunedì autunnale, che ti fa venir voglia lunghe camminate tra la natura e castagne come se fosse domenica?

Ovvio: guardando il sito di Oysho, sempre zeppo di biancheria dal taglio raffinato e dallo stile cozy, che sembra rubato alle modelle Pinterest, inspiegabilmente sempre in mutandine di pizzo e calzettoni pesantissimi di cashmere.

Paradossi del vestiario a parte, il capo che mi ha più incuriosito spulciando tra le nuove collezioni di Oysho è sicuramente il body, che non vedevo presente così prepotentemente dagli anni novanta.

Il bello del body è che ti protegge la pancia, quindi è adatto anche per le non più ventenni, che temono sempre l’abbattersi del demone della colite (evviva la sincerità), ma il suo vero punto di forza è che è terribilmente sexy.

Inoltre se come me siete fan dell’abbigliamento a cipolla, il body permette di trasformare un look decisamente casual in un outfit perfetto per le notti brave in discoteca togliendo diciamo due tre strati di vestiario..

Il body è anche il capo delle ballerine per eccellenza e rimanda quindi ad un’eleganza e ad un immagine che un po’ tutte sogniamo, serve aggiungere altro?

Compriamo subito un body di pizzo nero per innalzare l’autostima a livelli vertiginosi. Ecco qualche idea dal sito http://www.oysho.com/it/

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Vola il tempo, lo sai che vola e va

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Per una persona che vive sempre a cento all’ora come me, gli anni filano via veloci come fulmini, la noia è una sconosciuta e il tempo sembra non bastare mai.

Scherzi a parte, ieri ho compiuto 34 anni ma, giuro, mi sembra d’averne ancora 24, mi chiedo come abbia fatto il tempo a volare via così in fretta.

Starò forse invecchiando? E’ risaputo che si ha una percezione molto diversa degli anni dell’infanzia e dell’adolescenza rispetto a quelli successivi perchè con la maturità le nuove scoperte diminuiscono e si è molto meno propensi ad abbandonare la propria confort zone, di conseguenza il trascorrere del tempo non sembra più dilatato come da ragazzini, ma quasi sfuggente.

Fortunatamente non è il mio caso, perchè le novità mi esaltano e i cambiamenti non mi fanno paura.

Anzi se c’è una cosa che ho imparato col trascorrere degli anni è che abbandonare i timori, vuoi di sbagliare, vuoi di soffrire, è il primo passo per realizzare davvero i propri sogni.

Ho sempre ammirato il coraggio, a partire dal valore degli eroi romanzeschi fino ad arrivare all’audacia e risolutezza necessaria quotidianamente, quindi il mio augurio per i miei 34 anni è proprio quello d’ affrontare con coraggio e curiosità ogni singolo giorno.

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Spegnere le candeline Your guide to a cool summer street look

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Conto alla rovescia al mio compleanno. Su questa cosa sono rimasta davvero bambina, attendo con trepidazione l’avvicinarsi del mio compleanno, esattamente come facevo all’età di nove anni, nonostante le candeline stiano diventando tantine e sulla torta risultino quantomeno ingombranti.

E come da piccola, stilo già dai primi di settembre la lista dei regali dei sogni, fosse mai che qualcuno non sapesse cosa regalarmi.

La pubblico anche sul blog , così se non sapete come spendere i vostri soldi, potete sempre pensare a me: i regali belli sono sempre ben graditi 😉

Al terzo posto:

Harry Potter e la maledizione dell’erede di J.K.Rowling

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Sono una fan sfegatata di Harry Potter, alla fine del settimo libro, mille pagine lette in tre giorni, ero davvero disperata. Quindi, quando ho saputo dell’uscita di questo ottavo libro su Harry Potter, ho fatto i salti di gioia, attendendo con ansia la pubblicazione italiana del libro, che come ben saprete è avvenuta sabato 24 settembre.

Al secondo posto:

Una collana di Fancyhouse, che potete acquistare online su ETSY: https://www.etsy.com/it/shop/hellofancyhouse

Adoro le collane che realizza Francesca, una designer super creativa, che ho il piacere di conoscere di persona.

E’ davvero difficile scegliere una tra le collane che crea, perchè sono tutte coloratissime, originali, curate nel dettaglio. Tra tutte però questa è la mia preferita:

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Questa collana ha i colori caldi dell’autunno e la trovo perfetta sia su una semplice camicia color panna, che su un maglioncino senape. Assolutamente irresistibile!

Al primo posto:

La lampada Norm 69 Xl, stupenda, di uno dei miei marchi di design preferiti, Normann Copenhagen.

Ammetto d’avere una passione per le lampade in genere, ma questa in particolare mi piace perchè composta da 69 pezzi, da assemblare senza ausilio di colle o strumenti, rendendo il tutto molto giocoso.

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Credits: ibs, hellofancyhouse, Normann Copenhagen

La stagione più bella

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Il mio amato Kierkegaard sosteneva: “In autunno tutto ci ricorda il crepuscolo,– e tuttavia, mi sembra la stagione più bella: volesse il cielo allora, quando io vivrò il mio crepuscolo, che ci debba essere qualcuno che allora mi ami come io ho amato l’autunno. “.

Riconosco che è una citazione un tantino malinconica, ma il bello dell’autunno è proprio riscoprire una dimensione più pacata, meno rumorosa, facendosi cullare dai piaceri autunnali morbidi e caldi, che con un termine inglese potremmo definire come COZY.

Ritorna la voglia di stare al calduccio sul divano la sera, con una coperta di lana e una tisana fumante ma non cambiano solo le abitudine quotidiane, c’è proprio una percezione visiva differente, che ci porta ad amare i colori caldi come il senape, l’arancio, il marrone e il blu.

Lo sanno bene le varie aziende di moda e d’arredo, che puntuali in autunno propongono qualcosa in questi colori.

Tra tutti i vari trend autunnali, che alla fine si ripetono, quello che ho trovato davvero irresistibile sono le tazze dal sapore vintage, che rimandano  all’immaginario dei rifugi di montagna dopo una lunga camminata (in lista sulle cose da fare in settembre e ottobre).

Sono quelle tazze semplicissime bianche col bordo nero o blu, che nelle foto stile pinterest sono sempre accompagnate da un libro aperto e qualcosa di morbidoso o di lana.

Non sapete dove trovarle? Vi aiuto io naturalmente! Voi pensate intanto a scegliere tisana che vi attira di più.

Partendo dal caro H&M home, troviamo la tazza del momento con la stampa di un azzeccatissimo orso:

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Su buru-buru invece trovate la versione base ad un prezzo bassissimo, di Nordal:

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E se avete ancora qualche dubbio sul fatto che l’autunno sia meraviglioso, date un’occhiata a queste immagini, sono sicura che dopo averle guardate non rimpiangerete più l’estate 🙂

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Curarsi con i libri

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C’è un libro speciale sulla mia libreria, un testo che conservo con con attenzione giudiziosa e particolare: Curarsi con i libri di Ella Berthoud e Susan Elderkin, edito da Sellerio.

Ora, sapete tutti bene che con l’autunno arrivano sempre i primi malanni di stagione, ma sopraggiunge anche un’altra cosa decisamente più positiva: il desiderio di leggere un buon libro, o meglio il libro giusto, sul divano con tisana (di cui parlerò più avanti) e copertina, mentre fuori piove (questa ultima opzione non è proprio necessaria ma fa parte del mio immaginario romantico sulla lettura dei libri).

Ebbene, cosa c’è di meglio d’avere a disposizione una guida puntuale sul libro da acquistare o prendere in prestito in biblioteca, vuoi per curare l’allergia o il raffreddore sopraggiunto, vuoi per scacciare la malinconia autunnale? “Curarsi con i libri” risponde ad entrambe le esigenze.

Il testo, infatti, è proprio suddiviso in base alla patologia, così a seconda del proprio malessere, sia fisico che mentale, è possibile avere la lista di almeno due-tre libri adatti per voi in quel momento.

Ed è così che per le allergie stagionali di settembre è prescritto Ventimila leghe sotto i mari” di Jules Verne, da divorare in un luogo privo di polvere, acari e con la mente sugli spazi aperti del mare, ed ecco che per chi sta soffrendo di mal d’amore è fortemente raccomandata Emily Brontë e Fenoglio e così via.

Nel mio caso, ad esempio, mi viene suggerito di leggere tutto Hemingway, visto che soffro sempre di mal di testa: un consiglio che seguirò con molto piacere.

Non vi voglio rubare il piacere di scoprire personalmente la cura letteraria ai vostri mali, quindi non proseguo con la lista dei libri consigliati.

Vi suggerisco invece di visitare http://sellerio.it/it/curarsi-con-i-librai/ dove la casa editrice Sellerio, che io da sempre apprezzo moltissimo, ha ben pensato di dedicare una pagina a bibliotecari e librai, invitandoli a integrare e completare il prontuario con le loro personali ricette.

La trovo semplicemente un’idea fantastica! E anche se non faccio parte del settore, vorrei presto dare i miei rimedi personali a qualche patologia come la mancanza d’entusiasmo o la troppa voglia di mangiare pasticcini.

E voi, amanti dei libri, quali rimedi letterari consigliereste?

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