Parola d’ordine: pic-nic

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Questo inverno infinito ci ha letteralmente sfiancati, persino le classiche attività primaverili sembrano archiviate in qualche angolino della nostra memoria alla voce “esistevano anche i climi miti e lieti”. Siccome qui in “Un salto in alto” siamo enormemente fiduciosi, continuiamo imperterriti ad aspettarci sole, venticello, prati invasi dai fiorellini e tutto ciò che solitamente rappresenta la stagione più gentile. Per questo motivo, in vista della Pasquetta e delle prossime domeniche trascorse all’aperto con rinnovato entusiasmo, mi prendo avanti e parlo di pic-nic. Innanzitutto mai come adesso i cestini da pic-nic sono stati così sulla cresta dell’onda, qualsiasi buona influencer ne possiede almeno tre. Nel caso delle fashion blogger i cestini sono perlopiù riempiti da occhiali da sole, specchietto, creme mani di Aesop, il libro di Jeanne Damas e qualche make up a caso di Dior. Nel nostro caso invece i cestini li vogliamo colmi di cibarie, cibarie sfiziose e golose sia ben inteso.

Procederò con svariate idee su ricette adatte ai pic-nic nei miei articoli futuri, rimangono sempre valide comunque le seguenti pietanze: tramezzini (soprattutto in versione fresca e primaverile quale uova e asparagi, stracchino e zucchine, erbette di campo e gorgonzola, barbabietole rosse e philadelphia, hummus di ceci e carotine), torte salate di ogni genere, paninetti, focacce farcite, frutta in tutte le salse, dolcetti soffici.

Per invogliarvi a passare i vostri pomeriggi a cucinare e preparare le ghiottonerie con cui riempire i cestini della domenica, vi suggerisco di guardare qualche foto che vi dia l’idea di come potrebbe essere il risultato delle vostre fatiche:

Credits: Pinterest

Mentre per quanto riguarda i cestini, vi vengo subito in aiuto suggerendovi il classico buon shopping online su Kasanova ( https://www.kasanova.it), prezzi bassi, cestini carinissimi e soprattutto completi di tutto il necessario, ecco alcuni esempi:

Credits: https://www.kasanova.it

 

Come t’impacchetto i regali

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Il conto alla rovescia è iniziato, le feste si susseguono di sera in sera per terminare col grande pranzo di Natale. I regali dovrebbero essere già tutti pronti e bel che impacchettati ma spesso, diciamo pure molto spesso, il periodo prenatalizio è così stressante che ci si ritrova alla vigilia con una montagna di regali da incartare, il tutto accompagnato da un’enorme ansia, stile fiatone sul collo. Ebbene, il mio suggerimento in caso di impacchettamenti dell’ultimo minuto si può tradurre in prendere due rotoli di carta da regalo, nastro, fiocchi e darci dentro con forbici e pazienza.

Per i due/tre regali più importanti consiglio però di prendere spunto da queste foto. Munitevi quindi di carta pacchi, rametti di pino e soprattutto penna e bigliettini per personalizzare il tutto.

Altra idea carina è quella di utilizzare i timbrini per dare un tocco personale al pacchetto regalo, insomma  la persona che riceverà il dono deve sentire il vostro interessamento nei suoi confronti persino sulla scelta della carta regalo.

Se siete persone molto raffinate e volete qualcosa di sicuro impatto, suggerisco di usare carta regalo blu notte, nera o rossa e abbinarla a del nastro di stoffa o di velluto a contrasto: effetto eleganza garantito.

Ed ora lustratevi un po’ gli occhi, sognando i regali che scarterete 🙂

Impressioni di settembre Your guide to a cool summer street look

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Settembre, il mio mese preferito. Il mese in cui tutto può capovolgersi, il vero primo dell’anno, il ritorno alle care abitudini e soprattutto il momento in cui si stilano grandi progetti.

Le riviste sono tutto un susseguirsi di “come affrontare il rientro” e riparte qualsiasi cosa, anche il traffico purtroppo.

Quest’anno, di ritorno da vacanze durate davvero tanto, forse quasi troppo per i miei gusti, ho deciso che mi concentrerò su un obiettivo in particolare, uno solo: investire il mio tempo, le mie energie e le mie finanze sulla realizzazione delle esperienze desiderate, sul FARE insomma.

Forse con l’età sto maturando (:-D) ma solitamente settembre significava soprattutto ACQUISTARE, prendere delle scarpe nuove, agende, vestiti, cose di tutti i tipi.

Quest’anno invece vorrei riuscire utilizzare quello che ho e darmi da fare per realizzare un bel viaggio, vedere dei film che ho in lista da mesi, leggere di più, uscire e vedere luoghi diversi, dedicarmi di più alle persone a cui voglio bene.

Detto così suona molto generico, quindi appellandomi a quel metodo che va per la maggiore adesso, ovvero fissare su una sorta di moonboard virtuale i propri desideri e i propri progetti, li elencherò passo passo, almeno quelli più importanti, con foto evocative per l’appunto.

– PROGRAMMARE UN VIAGGIO

sicuramente il momento migliore per organizzare un viaggio è settembre, si risparmia tantissimo sul biglietto aereo e sui costi in generale. Nel mio caso la metà prescelta sarà Parigi, ma siamo così circondati di posti stupendi che non ci basterebbe una vita a visitarli tutti. Per l’occasione sto pure leggendo “Avremo sempre Parigi. Passeggiate sentimentali in disordine alfabetico” di Serena Dandini e devo dire che prepararsi ad un viaggio porta un carico d’entusiasmo inimmaginabile.

-CUCINARE PIATTI NUOVI E PREPARARE LE TORTE PER LA COLAZIONE

finalmente si può accendere il forno col sorriso sulle labbra senza denudarsi e aggirarsi per la cucina in reggiseno per il troppo caldo, temendo l’arrivo del corriere di turno, che ovviamente arriva sempre nei momenti più inopportuni. Cucinare ha anche il risvolto positivo d’invitare i propri amici in casa, divertendosi senza dilapidare lo stipendio in drink o patatine scadenti. Da fare assolutamente!

-LEGGERE TUTTI I LIBRI PRESENTI NELLA PROPRIA LIBRERIA O RECARSI IN BIBLIOTECA

Leggere è meraviglioso. Sempre. Leggere arricchisce, porta in mondi sconosciuti e spesso fantasiosi in un battibaleno. Senza esagerare leggere è salvifico. Spesso però si spendono montagne di soldi in libri che poi si lasciano ad ammuffire sui ripiani della libreria. Peccando anch’io di libri in sospeso da mesi, mi sono prefissata di leggerli tutti, senza toccare il portafoglio e dando un senso ai miei acquisti passati. Altra possibilità se invece siete bravi e la vostra libreria conta solo libri già letti è la biblioteca, il luogo del piacere per eccellenza.

-CAMMINARE IN POSTI SCONOSCIUTI

Che si tratti di una città o di ameni paesaggi poco importa, scoprire posti sconosciuti grazie ad una bella camminata risulta vantaggioso per la mente e per il corpo: aiuta a smaltire i kg acquisiti con i bagordi delle vacanze e appaga la vista. Mi piacerebbe soprattutto praticare il nordic walking perché a mio parere la montagna con i colori autunnali è a dir poco spettacolare, però gli angoli sconosciuti di una città mi hanno sempre affascinato e sono sicuramente più facilmente praticabili, quindi cercherò di dedicarmi a entrambi.

Credits: Pinterest

 

Vedo tutto rosa

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Qui su Un salto in Alto sono giorni di tristi notizie, cielo tormentato dai temporali e umore sotto i tacchi. Cosa fare per riportare il sereno, senza magari abbuffarsi di cioccolato al latte ad ogni ora del giorno?

Su di me funziona bene la visualizzazione positiva, che nel mio preciso caso si traduce in guardare cose belle, principalmente rosa.

Non è solo un modo dire, il rosa aiuta proprio a addolcire i pensieri, alleggerire l’animo e anche, soprattutto, a fare una buona lista di cose da acquistare con i saldi/vedere in vacanza/mangiare.

Mi piace molto scegliere un colore e declinarlo in tutte le mie attività quotidiane, d’estate manco a dirlo il rosa la fa da padrone e riesce a placare le mie ansie e a riportarmi sempre un sorriso. Mi accontento di poco? Forse, ma io credo sia una gran qualità quella di riuscire ad entusiasmarsi per un colore, un dettaglio, un particolare non notato.

Principalmente tra i miei desideri potete trovare:

-fare un giro in una cadillac rosa, meglio se nella west coast (facile no?)

-preparare tanti ghiaccioli rosa, in questo caso è davvero semplicissimo: basta  frullare fragole e yogurt, mettere negli appositi stampini e mettere nel congelatore.

-scegliere un grande salvagente a forma di fenicottero e piazzarmi sopra per tutto il sabato pomeriggio (in una piscina ovviamente)

-tingermi le punte dei capelli di rosa pastello, avercelo però il coraggio

-comprare un unicorno rosa portafortuna

-fare delle magnifiche polaroid munita di Fujifilm pink, per un’estate indimenticabile

-munirmi di sobri sandali di velluto e glitter rosa, tanto per sentirsi ogni tanto  scelta cenerentola, barbie luce di stelle o regina della notte

I know, I can do this!

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Ultimamente a causa di qualche problemuccio di troppo, mi sono concentrata principalmente su un obiettivo: rimettermi in forma.

Allora via a iscrizione in palestra, letture sull’argomento decisamente edificanti, ricerche internet correlate e ovviamente dieta.

Ebbene siccome sono brava e buona, ho deciso di diffondere il mio sapere con voi. Scherzi a parte, molte di voi saranno sicuramente al corrente delle varie applicazioni utili in caso di dieta (leggera) senza consultare un costosissimo nutrizionista. Ovviamente per necessità specifiche e in quelle situazioni in cui i kg da perdere sono davvero tanti, è sempre saggio e doveroso rivolgersi ad un medico esperto del settore. Io in questo articolo mi limito a dare qualche utile consiglio a quelle persone che stanno bene e che vogliono solamente rimettersi un po’ in careggiata, per quanto riguarda salute e forma fisica.

Il primo suggerimento che vi posso dare è quello d’iniziare con una seria e costante attività fisica, scegliete ciò che vi attrae di più. Ora, ad esempio va molto di moda la corsa, che è anche uno degli sport più economici e meno impegnativi dal punto di vista del tempo impiegato, ma alla fine l’importante è scegliere lo sport in base ai propri gusti.

Se vi state chiedendo se alzare e abbassare il braccio per pescare e mangiare patatine fritte dal sacchetto può essere considerata attività fisica, mi dispiace deludervi, ma la risposta è “NO, non lo è”:-D

A tal riguardo per incentivare le vostre grandi imprese sportive, vi consiglio di comprarvi un equipaggiamento adeguato, ecco qualche esempio:

Se non si fosse capito ho una leggera predilezione per Adidas 😀 (http://www.adidas.it)

L’altro valido consiglio, che io ho trovato davvero efficace, è utilizzare l’applicazione Melarossa, di cui esiste anche la rivista cartacea: http://www.melarossa.it. L’applicazione è molto facile da usare, propone una dieta in base al vostro peso, misure, gusti e abitudini alimentari, aggiornata settimanalmente per vincere la noia. Inoltre presenta automaticamente la lista della spesa del cibo da acquistare per la dieta e un pratico menù sostituzione pasto, nel caso becchiate un piatto, che proprio non vi piace e desideriate sostituirlo con qualcosa di vostro gradimento.

Il sito web, sempre ben aggiornato, inoltre è in sostanza una webzine, con articoli interessanti su alimentazione, benessere, sport e anche delle gustosissime ma leggere ricette.

L’altra applicazione utile in caso di dieta è sicuramente http://myfitnesspal.com che permette di tenere un diario online della propria alimentazione con una banca dati nutrizionale davvero vasta e una facilità di utilizzo che rende più agevole l’uso quotidiano.

Ora non resta che darci dentro per vedere i risultati: muovere il culo!

Solo una parola: LOVE

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Come vi ho già svelato in qualche puntata fa, soffro di dipendenza da Netflix, le serie tv mi hanno sempre appassionata, già quando era necessario farsi trovare alle ore 21:00 puntuali davanti alla tv e attendere la pubblicità per scappare in bagno o in cucina a prendere le patatine. Immaginate quanto possa essersi aggravata la mia dipendenza da quando quei geni di Reed Hastings e Marc Randolph hanno ben pensato d’ inventare Netflix. Non posso vivere senza almeno una puntata quotidiana. Per essere proprio sincera alla mia dipendenza da telefilm, si aggiunge la mia personalissima mania di scegliere le serie TV del momento in base al contesto temporale/climatico/culturale che sto vivendo: una leggera complicazione.

Devo dire che Netflix sembra venire incontro a questa mia particolarissime esigenza. Essendo primavera desideravo qualcosa che parlasse d’amore ma non troppo, qualcosa che fosse sicuramente leggero ma con la capacità di suscitarmi abbastanza curiosità e con qualche ben assestato colpo di scena.

Neanche a dirlo, è uscita la seconda stagione di LOVE.

La serie tv statunitense ideata da da Judd ApatowPaul Rust e Lesley Arfin, mi aveva già colpita alla prima stagione e la stavo attendendo con grande fervore.

Per chi non lo sapesse LOVE parla, come fa intendere il titolo stesso, di una storia d’amore tra una ragazza molto ribelle dipendente da psicofarmaci e altrE poco raccomandabili sostanze e un ragazzo sfigato, bruttino ma dolce e accomodante. Di certo la trama non è delle più originali, ma il modo di raccontare la relazione tra i due simpatici, ma spesso irritanti protagonisti, è sicuramente molto sincero, credibile e soprattutto molto ironico.

Dal mio punto di vista è una serie tv che ha suscitato molto successo proprio per l’onestà e la coerenza narrativa,  oltre al risvolto umoristico mai sfacciato, a volte persino un po’ volgare ma sempre molto spontaneo e delicato che la caratterizza.

Ho apprezzato poi molto l’interpretazione dei due attori principali, che sono riusciti davvero ad impersonare i due protagonisti, Mickey e Guy, in modo davvero magistrale.

A S. Valentino andate a vedere La La Land

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Finalmente sono andata a vedere il tanto atteso La La Land, e devo dire che mi ha letteralmente entusiasmata. Non amando per nulla i musical, sono andata al cinema con davvero poche aspettative, contando sul fatto che la presenza di Ryan Gosling potesse valere comunque il costo del biglietto, nella peggiore dell’ipotesi mi sarei rifatta gli occhi.

Invece man mano che la trama si svolgeva, il film mi coinvolgeva sempre di più, per ultimarsi con un finale a mio parere perfetto, commovente e malinconico al punto giusto. Il musical di cui tutti parlano è spettacolare sia per la colonna sonora, che per le citazioni, la fotografia, il cast e gli abiti meravigliosi.

Come avrete letto, il film parla di due giovani artisti trasferitesi da poco a Los Angeles che inseguono i loro sogni nel mondo del cinema lei, e nel mondo della musica jazz lui. La frase che può riassumere il film è sicuramente:  “dedicato ai folli e ai sognatori”.

La trama semplice e molto classica, si dipana in modo meraviglioso, portando lo spettatore a molteplici emozioni, che per quanto mi riguarda sono tutto ciò che dovrebbe suscitare un buon film.

Veniamo ora a ciò che, da grande amante del cinema, ho apprezzato particolarmente:

-la citazione nella prima scena a Saranno Famosi, che rimane uno dei cult che più ho amato nella mia adolescenza.

-i varie riferimenti ai film della grande Hollywood (Balla con me, Cantando sotto la pioggia e Spettacolo di varietà), soprattutto per le scene con le danze tra le stelle (del resto i riferimenti alle stelle sono presenti in tutto il film)

-le notevoli citazioni a Parigi e a diversi film francesi, di cui sono innamorata

-gli abiti così vintage che difatti si rifanno per l’appunto all’abbigliamento delle attrici francesi degli anni 60′

-la musica, la musica, la musica. Ovviamente essendo uno dei protagonisti un pianista jazz non mancano enormi citazioni al jazz degli anni 20′, ma tutta la colonna sonora è decisamente un capolavoro.

Non vi voglio anticipare altro, ma essendo il film ancora nelle sale, vi consiglio vivamente di vederlo stasera per festeggiare S.Valentino; è un uno dei più bei film d’amore che abbia mai visto, romantico ma non stucchevole, esteticamente perfetto e capace di far sognare anche il più cinico dei maschi.

E per voi ragazze in cerca di stile, vi suggerisco di osservare bene Mia, interpretata dalla bellissima Emma Stone, perché a dispetto delle tante attricette da quattro soldi senza gloria nè infamia, lei possiede davvero charme ed un’ eleganza senza tempo, da cui prendere spunto.

 

 

Tempo di agende

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Innanzitutto voglio augurare a tutti buon anno, in questi due mesi ho scritto pochi articoli sul blog, ma come dice il detto “ANNO NUOVO, VITA NUOVA” quindi è proprio il caso d’iniziare il 2017 con il piede giusto e partire con un post che parla di come organizzare il proprio tempo e i propri danari.

L’anno scorso vi avevo parlato del sistema kakebo (http://www.unsaltoinalto.it/2016/04/27/kakebo-una-salvezza-per-il-portafoglio/), ora vorrei illustrarvi il mio sistema completo per pianificare appuntamenti, spese, pasti e vita con millemila impegni.

Per quanto riguarda le finanze, mi sono trovata molto bene annotando sul kakebo ogni singola spesa, per questo motivo già a dicembre ho acquistato un’ edizione nuova di pacca del kakebo per il 2017.

Ho preso una edizione diversa da quella classica ma semplicemente per motivi estetici, consiglio quella ufficiale grigia perché molto più facile da utilizzare.

La sfida di quest’anno sarà quella di riuscire anche a risparmiare un bel gruzzoletto, oltre a tenere sotto controllo gli acquisti, che nel mio caso sono sempre molto frequenti eheheh.

Per i vari appuntamenti, ricorrenze, impegni utilizzo una normale agendina settimanale, che uso per annottare anche i farmaci presi, le scadenze delle utenze domestiche e i pasti nei mesi in cui mi metto, ahimè a dieta. Io mi trovo bene con un’agenda piccola che posso portare sempre con me, ma dipende molto dalle vostre abitudini.

Infine da poco ho adottato il sistema del bullet journal, che io trovo molto liberatorio e pratico.

Il Bullet Journal è stato inventato da Ryder Carroll, nel suo sito http://bulletjournal.com/ trovate tutte le indicazioni sul funzionamento di questo modo economico e creativo d’organizzazione del tempo.

Intanto procuratevi un quaderno ed una penna, non serve altro, io ho utilizzato un semplice quaderno a righe dalla copertina nera di muji (http://www.muji.eu/) e devo dire dire che lo trovo perfetto per me, ma posso consigliare anche una semplice moleskine, che ha la copertina sicuramente più resistente.

Si tratta in poche parole del vecchio diario, con la differenza che il bullet journal si può organizzare a proprio piacimento, ovvero studiando un sistema di simboli per segnare le cose da fare, le cose improrogabili, le idee del momento o tutto quello che ci passa per la testa. Una sorta di diario + agenda utile anche a stilare bilanci personali del più vario genere.

Questo metodo libero di stilare la propria to do list e annotare i propri pensieri mi entusiasma, ma mi piace ancora di più scoprire i diversi modi di compilare il Bullet Journal.

Su Pinterest si trovano numerosi esempi da cui io ho preso spunto, alcuni hanno suscitato la mia ammirazione essendo corredati da illustrazioni, foto o dettagli che rendono queste agende fai da te dei veri e propri capolavori.

E voi come vi organizzate? Sono curiosa di conoscere i vostri metodi pianificazione.

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Trampolino di lancio

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Oggi apro la mia prima rubrica dal simpatico nome “trampolino di lancio” dedicata alle scoperte strepitose scovate nel mare immenso d’internet, insomma una rubrica in cui parlo dei blog, dei profili Instagram e di tutto ciò che ritengo degno di nota, nota positivissima s’intende, tanto da favorirne il lancio.

Inizio oggi con il mio profilo Instagram preferito: @PetuniaOllister.

Ho scoperto Petunia grazie al blog “Vita su Marte” e non c’è una foto del suo profilo Instagram che non abbia ben appresso il mio bel cuoricino.

Petunia Ollister, nome d’arte di Stefania Soma, ha avuto l’idea geniale d’accostare un libro diverso per ogni colazione ed immortalare il momento in modo assolutamente originale, graficamente accurato e con una armonia cromatica davvero ammirevole, usando l’ormai celebre hashtag #bookbreakfast.

Per chi ama la lettura, nonchè il buon cibo, come me è decisamente meraviglioso svegliarsi con la foto di un libro nuovo di zecca accanto ad una colazione sempre molto invitante e a un breve, eloquonte ed incisivo trafiletto del testo prescelto.

Con Petunia Ollister si va sul sicuro, ho seguito gran parte dei suoi consigli letterari e non mi ha mai delusa, anzi mi ha fatto scoprire nuovi libri davvero meritevoli.

Se volete un solo piccolo anteprima del suo stupendo lavoro di diffusione della lettura, ecco qualche foto che comprova la sua dimestichezza con la grafica e la fotografia, ma soprattutto col buon gusto in fatto di libri.

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Vola il tempo, lo sai che vola e va

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Per una persona che vive sempre a cento all’ora come me, gli anni filano via veloci come fulmini, la noia è una sconosciuta e il tempo sembra non bastare mai.

Scherzi a parte, ieri ho compiuto 34 anni ma, giuro, mi sembra d’averne ancora 24, mi chiedo come abbia fatto il tempo a volare via così in fretta.

Starò forse invecchiando? E’ risaputo che si ha una percezione molto diversa degli anni dell’infanzia e dell’adolescenza rispetto a quelli successivi perchè con la maturità le nuove scoperte diminuiscono e si è molto meno propensi ad abbandonare la propria confort zone, di conseguenza il trascorrere del tempo non sembra più dilatato come da ragazzini, ma quasi sfuggente.

Fortunatamente non è il mio caso, perchè le novità mi esaltano e i cambiamenti non mi fanno paura.

Anzi se c’è una cosa che ho imparato col trascorrere degli anni è che abbandonare i timori, vuoi di sbagliare, vuoi di soffrire, è il primo passo per realizzare davvero i propri sogni.

Ho sempre ammirato il coraggio, a partire dal valore degli eroi romanzeschi fino ad arrivare all’audacia e risolutezza necessaria quotidianamente, quindi il mio augurio per i miei 34 anni è proprio quello d’ affrontare con coraggio e curiosità ogni singolo giorno.

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